Zagor

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  1. TrueLife
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    Il vero nome di Zagor è Patrick Wilding. Suo padre, Mike Wilding, è stato un ex ufficiale dell'esercito e Zagor lo ha visto morire, insieme alla madre Betty, per mano degli indiani Abenaki. È stato allora raccolto da uno strano vagabondo di nome Wandering Fitzy, che da quel momento gli ha fatto da padre. Ha giurato vendetta per la sorte dei suoi genitori ma, nel vendicarsi, ha scoperto che anche suo padre uccise molti indiani innocenti. Zagor prova un forte risentimento verso il padre, da lui ritenuto "un militarista e un massacratore di indiani" (n. 400). Un certo "chiarimento" tra i due si avrà nelle ultime pagine del numero 400 di "Zagor" corrispondente al 451 "Zenith", dal titolo "Il ponte dell'arcobaleno" e pubblicato a colori come ogni centesimo numero di casa Bonelli.

    E questa scoperta gli ha fatto capire che il bene e il male non stanno mai da una parte sola. Per questo si è poi trasformato in Za-gor-te-nay, lo Spirito con la Scure e da allora si schiera sempre con i deboli e gli innocenti, di qualunque colore sia la loro pelle.

    Suo inseparabile compagno è il messicano Cico (il cui nome completo è Cico Felipe Cayetano Lopez y Martinez y Gonzales y Rodriguez y Ramirez), grassoccio, basso, perennemente alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti, un po' tonto, pauroso, ingenuo ed egoista, e protagonista di siparietti comici, spesso causati dalla sua imperizia. Nonostante questo talvolta le qualità "nascoste" del personaggio sono in grado di stupire positivamente. A Cico ogni anno è dedicato un albo fuori serie, sempre disegnato da Francesco Gamba(tranne i primi, disegnati da Gallieno Ferri) nel quale è elevato al ruolo di protagonista.

    Zagor indossa una maglia rossa di fattura indiana che raffigura, sul petto, l'Uccello Tuono, all'interno di un cerchio giallo. Abita in una capanna nella foresta di Darkwood circondata dalle sabbie mobili e dalla palude. Le sue armi sono anch'esse simbolo della sua imparzialità tra le razze: la pistola, tipica dei bianchi, e una scure indiana che utilizza una pietra arrotondata.

    Benché l'ambientazione di Zagor sia prevalentemente western, si differenzia da Tex per l'aspetto assai più fantastico delle sue avventure. La varietà degli spunti, delle tematiche, dei personaggi e delle situazioni è il fiore all'occhiello dell'intera serie. Tra i suoi nemici più rappresentativi ricordiamo:

    * Il professor Hellingen, scienziato pazzo ossessionato dall'idea di uccidere Zagor e di conquistare il mondo. È il più grande genio scientifico della Terra. Attualmente è prigioniero del demone Wendigo, da cui è stato reso un demoniaco servo del male.
    * Gli Akkroniani, ovvero extraterrestri umanoidi metà animali e metà vegetali, provenienti dal 6° pianeta della stella Betelgeuse, che Hellingen contatta e chiama sulla terra con un rudimentale computer da lui creato. Invulnerabili alle armi da fuoco e intelligentissimi, cercano cavie umane per i loro esperimenti, ma Zagor scopre casualmente che già diversi decenni prima erano giunti sulla Terra ed erano stati sconfitti da Rakum, stregone indiano col pallino della chimica, che aveva scoperto un minerale capace di avvelenarli, con cui aveva creato delle frecce. Con esse Zagor riesce a sconfiggerli.
    * Ben Stevens, il Re delle Aquile, bandito appassionato di questi rapaci, che in uno scontro con Zagor perde una gamba. Curato dallo scienziato Prometeus, personaggio non cattivo ma incapace di distinguere il bene dal male, crea un uomo - aquila, Ultor, che quasi sconfigge Zagor, ma lo stesso Prometeus lo elimina per espiare la sua colpa, mentre Stevens muore ucciso da Zagor. In seguito farà una breve riapparizione, resuscitato da Hellingen, ma morirà di nuovo. Come El Muerto di Tex, è un personaggio sì negativo, ma in parte giustificato dal suo dramma esistenziale (oltre alla gamba perduta, appare scalpato e sfigurato a causa di torture subite dagli indiani).
    * L'amico di alcune tribù di pellerossa Iron-Man, che dotato di elmo e armatura leggera, come un moderno cavaliere medievale, imporrà il proprio comando sugli indiani e di seguito sconfiggerà Zagor in un duello alla scure, merito questo tanto della sua conoscenza delle tecniche ipnotiche, quanto del particolare narcotico, con cui era avvelenata la particolare scure (due bisturi ricurvi, attaccati ad un bastone) che usava come arma. Vittima della società e impregnato d'odio, Iron-Man sarà poi sconfitto dallo stesso fato.
    * Runok, il "Signore del fuoco", di una particolare tribù algonkina, rimasta alla preistoria, che vive in una valle all'interno di un monte, popolata anche da dinosauri. L'ispirazione alla "Terra dimenticata dal tempo" di Conan Doyle è evidente.
    * Il barone Rakosi, sorta di conte Dracula zagoriano, non è poi così diverso da il suo modello originario, da cui, tuttavia, si è differenziato graficamente negli ultimi anni. Memorabile la prima storia (Nolitta-Ferri), che si conclude con l'albo intitolato " Alba tragica". Si ritiene che sia morto bruciato nel crollo di una casa. Un'altra vampira è la contessa Ylenia Varga, donna di grande fascino. Dovrebbe trovarsi nel mar dei Caraibi.
    * Supermike, alias Mike Gordon, un giovanotto intelligente e colto, tanto forzuto quanto ambizioso, che veste un costume simile a quello di Zagor ma di colore giallo ed ama sfidare lo spirito con la scure in prove di abilità e forza davanti a tutti, battendolo spesso. Al dito porta un anello con una 'M' in rilievo, in modo che ogni volta che colpisce Zagor al volto con un pugno, lascia il suo marchio in segno di beffa. Alla sua prima apparizione (Nolitta-Ferri), Supermike giunge quasi ad uccidere Zagor in un drammatico duello; successivamente, nella storia di Castelli e Ferri, è alleato dello spirito con la scure ma conserva un atteggiamento ambiguo e inquietante.
    * Il druido Kandrax, mago celtico vecchio di migliaia di anni intenzionato a creare in America un impero celtico. Da non perdere la lunga storia che inizia con l'albo Follia omicida. Attualmente è imprigionato nell'isola delle ombre assieme al suo signore, il dio della morte Donn the dark.
    * Nat Murdo, giovane avventuriero scozzese che organizza un piano criminale per conquistare il cuore della cugina, Lady Fraser. Vistosi scoperto da Zagor comincia una fuga che lo porta dal Canada, all'Alaska alla California sempre inseguito dallo Spirito con la Scure. Proprio in uno scontro con quest'ultimo, avvenuto in California, Murdo sembra perire in un incendio. Solo qualche tempo dopo Zagor, durante una involontaria trasferta scozzese, scoprirà che il suo vecchio nemico è scampato alle fiamme e, tornato in patria, ha assunto l'identità segreta di Capitan Midnight, sotto le cui spoglie conduce una lotta al fianco dei ribelli delle Highlands contro i nobili che tiranneggiano il popolo.
    * Mortimer (probabilmente non è il suo vero nome), astutissimo genio del crimine ispirato al professor Moriarty (e, in parte, anche a Diabolik) che agisce insieme alla bella Sybil.
    * Il professor Richter è un archeologo capace di usare le tecnologie di Atlantide. Sembrerebbe morto nel crollo di una caverna in Islanda ma non ci sono prove certe.
    * Basileo, all'anagrafe Professor Sharky, apparso nell'albo "La Montagna degli Dei", dic. '80, è un giovane laureato in archeologia che lavorando in Grecia perde la testa e si crede Zeus! Uccisi i suoi collaboratori, porta in America un immenso tesoro e si costruisce una dimora degna degli Dei greci, con tanto di ancelle e tempietti. Catturato Zagor, cerca di farne il nuovo Ercole, attraverso le classiche 12 fatiche, ma finisce ucciso dal mostruoso Cerbero che egli stesso aveva creato.
    * Alan O'Keefe appare nell'albo "Vudu", apr. '73. Trattasi di un ricco piantatore inglese ("Ogun Ingles", in creolo), che stabilitosi ad Haiti vuole estirpare i culti religiosi autoctoni. Non riuscendo a tirare Zagor e Cico dalla sua parte, Alan li cattura insieme al suo gruppo di complici, ma tutti, tranne Zagor, Cico e lo studioso Bosambo, loro amico, verranno sterminati da un gruppo di zombi con a capo i sacerdoti Tullius e Lorgina, resuscitati da un Bokor (stregone) proprio tra quelli che O'Keefe aveva eliminato in una delle sue sanguinarie imprese.
    * Hegel Von Axel è uno studioso tedesco, discendente dell'alchimista Hugbert, che va alla ricerca di un calice in uranio che a suo dire può fornire la vita eterna. Nel n. 191 di Zagor, "L'uomo eterno", costringe Zagor, sotto la minaccia della morte per Cico, Rochas, Chapman e Doc, a seguirlo alla ricerca del calice. Lo troveranno, e Hegel tentando l'esperimento, salterà in aria nella grotta ove aveva allestito il suo laboratorio. Ma... Hegel ha una caratteristica: un occhio di vetro, per cui gli indiani Pequot, suoi ignari complici, lo chiamano Occhio di Fuoco.
    * È da ricordare tra i nemici zagoriani Paranormus, all'anagrafe Elmer Plummer, impiegato in uno studio chimico, che ne "Il Profeta", n. 222, si mette al servizio del latifondista Diamond, ma poi crede di essere diventato un mago vero e proprio. La fine di Diamond, giustiziato dagli indiani, e uno spavento terribile fattogli prendere da Zagor lo rinsavirà, e la punizione sarà per lui rappresentata "solo" da un passaggio sotto le pesanti mani di una robusta squaw, che poi lo lascia andar via malconcio e pentito.
    * Né amico né nemico, ma da ricordare, è Wilfried Kellogg, fratello del prepotente Daniel, tramutato in uomo-tigre, con un rituale indù, per aver offeso Kubal Singh, eroe dell'indipendenza indiana. Kellogg, nel tentativo di curare il fratello, si macchia di atroci crimini, che espia infine attraverso il suicidio.

    Tra i personaggi che ciclicamente ricompaiono nelle avventure di Zagor vi è Digging Bill, un romantico cercatore di tesori, anche se molto sfortunato. Appare per la prima volta nella storia "Caccia al ladro", pubblicata prima nell'edizione a strisce e successivamente sullo Zenith numero 76, "La traccia" del luglio del 1967.

    Zagor condivide lo stesso universo narrativo con altri personaggi bonelliani: Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never e Legs Weaver, pur non incontrandoli mai per ovvi motivi di ambientazione temporale.

    In diverse storie Zagor si trova a collaborare con gli agenti di "Altrove" (tra cui Edgar Allan Poe), base segreta statunitense (una delle trame principali degli speciali di Martin Mystère, che ha dato vita anche allo spin-off annuale Storie di Altrove) creata nel 1776 da Benjamin Franklin e Thomas Jefferson per studiare e contenere i fenomeni paranormali che possano mettere in pericolo il neonato stato. Altro punto di unione tra le sue storie e quelle di Martin Mystère è la presenza della guerra tra Altantide e Mu, l'eroe di Darkwood visiterà diverse installazioni risalenti all'epoca dello scontro tra le due civiltà e in una storia rischierà la vita a causa di alcune armi chimiche di origine muviana (la cui origine e scopo verranno rivelati in una storia di Mystère). Lo stesso Mystere incontrerà nelle sue storie (albi 242/243) informazioni su un certo "Za-Te-Nay", dotato di una scure che colpisce sempre il bersaglio e che indossa un costume con raffigurato sul petto un volatile stilizzato.
     
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