Il mistero della morte di Bruce Lee

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  1. Giova94
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    Il 10 maggio 1973 si verificò un segno premonitore: Bruce ebbe un collasso negli studi Golden Harvest mentre procedevano con il doppiaggio de I tre dell'Operazione Drago. Fu colto da vomito, febbre altissima, nonché forti convulsioni che interessavano tutto il corpo. Immediatamente trasportato all'ospedale più vicino, il dott. Wu in particolare (neurochirurgo) riscontrò che era in corso un edema cerebrale. Gli fu somministrato prontamente del Manithol, un medicinale atto a ridurre il gonfiore al cervello, e Bruce sopravvisse. Il giorno della morte, stranamente, Bruce non accusò nessun sintomo ricollegabile al precedente collasso avuto a maggio. Doveva cenare in un ristorante con l'attore George Lazenby. Bruce incontrò il produttore alle 14.00 a casa per discutere riguardo al film Game of death. Lavorarono fino alle 16.00 e poi andarono insieme a casa di Betty Ting Pei, attrice taiwanese. I tre controllarono la sceneggiatura e, visto che Lee disse di non sentirsi ancora bene, Chow se ne andò per primo all'appuntamento.
    Per alleviare l'emicrania di Lee, Ting Pei gli diede un potente analgesico ora proibito, l'Equagesic, contenente sia aspirina che meprobamato. Alle 19.30 circa, Bruce si coricò in camera di Betty. Chow, non vedendo arrivare i due, telefonò a Betty, che per tutta risposta disse di non riuscire a svegliare Lee. Chow si precipitò nell'appartamento, e dopo vari tentativi di soccorso Betty chiamò il proprio medico personale, che accorso passò dieci minuti nel cercare di rianimarlo, inutilmente. Fu deciso così di trasportarlo immediatamente in ospedale con l'ambulanza, al Queen Elizabeth Hospital. Non c'erano ferite esterne visibili; tuttavia, il suo cervello mostrava gli inconfondibili segni dell'edema acuto che lo uccise nel sonno. Il suo cervello, che mediamente in un adulto pesa attorno ai 1400 grammi, ne pesava 1575 (un aumento del 13%). Bruce aveva solo 32 anni. Le uniche due sostanze trovate durante l'autopsia, nello stomaco e colon, furono i due componenti dell'Equagesic e irrisorie quantità di cannabis. Il 15 ottobre 2005, Chow dichiarò che Lee morì per un'ipersensibilità al rilassante del muscolo contenuto nell'Equagesic (il meprobamato). Il meprobamat è un ingrediente molto comune negli antidolorifici. Quando i dottori annunciarono ufficialmente la morte di Bruce Lee, fu dichiarato dal dott. Langford che era morto per una reazione allergica, ad uno o ad entrambi i componenti dell'Equagesic. Il verdetto finale fu di: “morte accidentale”.
    Un'altra teoria, non ufficiale, dice che Bruce morì per una reazione della combinazione Equagesic-cannabis [senza fonte], all'epoca consumata sotto forma di hashish. Il dottor Wu suggerì che, come conclusione del referto ufficiale sulla morte, Lee dovesse essere ipersensibile a quel farmaco o all'hashish e che il ruolo della cannabis non poteva interamente essere escluso. Ad aiutare la teoria di Wu fu il fatto che, durante il primo collasso, nel corpo di Bruce non c'era traccia di Equagesic. Sia noto che in medicina l'uso di cannabis è ammesso come antinfiammatorio, seppur in razioni limitate. Le cause della morte di Lee sono ancora oggi fra gli appassionati e i milioni di suoi fan, in tutto il mondo, oggetto di discussione. Lo stato da icona e la morte inusuale di Lee in giovane età condusse diverse persone a sviluppare le più fantasiose teorie sulla sua improvvisa morte, alcune delle quali sono state citate in un numero speciale (almanacco) di Martin Mystère, uscito nel 1993 e dedicato all'Estremo Oriente.
    Dopo la morte di Bruce, Linda tornò nella sua città natale Seattle e seppellì suo marito nel lotto 276 del cimitero di Lakewiew. Suo figlio Brandon Lee oggi gli è sepolto a fianco. Tra i portatori della bara, al secondo funerale (dopo quello di Hong Kong), tenutosi in forma strettamente privata a Seattle, c'erano Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura, Peter Chin e il fratello minore di Lee, Robert.
    Un' altra ipotesi della morte è una Maledizione, se lui avesse insegnato agli altri le sue Arti Marziali sarebbe morto. Parole del suo insegnante

    Fonti: www.wikipedia.it

    Il dottor Langford disse che la causa della morte fu accidentale. Inizialmente si pensava che fosse morto a causa dell'edema cerebrale che aveva già riscontrato in precedenza però Ting Pei, per alleviare l'emicrania di Bruce Lee, gli diede l'analgesico Equagesic. Si scoprì che lui ne era allergico così si pensò che la causa della sua morte fu un incidente, uno sbaglio involontario. Ma se invece Ting Pei sapeva bene della sua allergia e così gli diede il farmaco apposta?? Brandon, il figlio di Bruce, morì durante il film "Il Corvo" da un proiettile di pistola. Persone pensano che la famiglia Lee era una delle più potenti famiglie di arti marziali e così si pensa che fu ucciso dalla mafia cinese per questo motivo. Altre voci dicono che fu ucciso dalla Yakuza. Si pensa dunque che lui fu ucciso, ma se anche il padre fu ucciso volontariamente da queste persone che non accettavano questi grandi lottatori di arti marziali???
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  2. Auron'94
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    E' stato Chuck Norris
     
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  3. .Jay.
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    CITAZIONE (Auron'94 @ 10/5/2009, 20:40)
    E' stato Chuck Norris

     
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  4. TrueLife
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    CITAZIONE (Auron'94 @ 10/5/2009, 20:40)
    E' stato Chuck Norris

    Può essere
    Ritornando seri, era un grande artista: in arti marziali superava anche Chuck :sisi: quindi pensate che bestia era...
     
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  5. nick odino
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    è stato e rimarrà sempre il mio idolo!è cm un angelo per me bruce lee!
     
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  6. Giova94
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    Quoto in pieno con nick
     
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5 replies since 9/5/2009, 21:31   1046 views
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